Descrizione
Programma del corso: il senso della vita
Nell’antica India nel V secolo aC, il Buddha determinò una vera rivoluzione nella storia della spiritualità e della filosofia nel sub-continente indiano. Il Buddha ridefinì il significato di spiritualità, da una concezione religiosa teistica puntò ad una profonda domanda umana di vero risveglio dello spirito. La vera spiritualità, in accordo col Buddha, deve implicare un percorso dello spirito dell’individuo,da uno stato non illuminato e imperfetto ad uno stato illuminato e perfetto, conseguito attraverso una via di conoscenza, saggezza e comprensione profonda. Il Buddha scoprì che questa via conduce all’apprezzamento della natura profondamente interconnessa di tutte le cose, e che questa profonda visione si esprime naturalmente in termini di compassione spontanea verso tutti gli esseri. Il Buddha formulò la sua visione profonda, calata all’interno dell’esperienza umana, nella struttura delle quattro nobili verità: la verità della sofferenza, la verità dell’origine della sofferenza, la verità della cessazione della sofferenza, e la verità della via che conduce alla cessazione della sofferenza.
Il Buddha e la sua esperienza di illuminazione hanno ispirato una serie di grandi pensatori nel corso della lunga storia del buddismo. Questa include, tra gli altri, Nagarjuna, Aryadeva, Vatsiputra, Asanga, Vasubandhu, Dignaga, Dharmakirti, Candrakirti, Shantideva, Saraha, Kamalashila e Tsongkhapa. L’insieme delle esperienze di questi grandi maestri incarna la possibilità della mente umana di vivere una profonda comprensione e la sua potenzialità di realizzare una autentica felicità e un autentico risveglio.
Cominciando con la persona del Buddha storico, il nostro corso si focalizzerà sulla visione filosofica dei singoli pensatori, con una particolare attenzione sul loro originale contributo alla nostra comprensione dello spirito umano e della potenzialità del vero risveglio. Ogni incontro comprenderà una lezione teorica, ua breve periodo di meditazione sui temi trattati e un dibattito finale.
Biografia di Thupten Jinpa
Thupten Jinpa nasce in Tibet nel 1958. Riceve la sua prima educazione e formazione come monaco al Zongkar Chöde Monastery in Sud India e sucessivamente si iscrive allo Shartse College della Università monastica di Ganden, Sud India, dove diventa Geshe Lharam. Ha insegnato Epistemologia e Metafisica Buddista, Filosofia della Via di Mezzo e Psicologia Buddista all’Università di Ganden per cinque anni. Ha conseguito una laurea in Filosofia occidentale e un Dottorato in Studi Religiosi, presso l’Univesità di Cambridge, UK. Dal 1985 è il principale traduttore inglese di Sua Santità il Dalai Lama. Ha tradotto e pubblicato più di dieci libri del Dalai Lama inclusi The World of Tibetan Buddhism (Wisdom, 1993), The Good Heart: The Dalai Lama Explores the Heart of Christianity (Rider, 1996), e il best seller del New York Times Ethics for the New Millennium (Riverhead, 1999). La sua personale produzione include numerosi contributi a varie collane e giornali accademici e un numero cospicuo di scritti in tibetano. I suoi ultimi lavori: Tibetan Songs of Spiritual Experience (co-pubblicato con Jas Elsner), ed. Shambhala, Boston, e Self, Reality and Reason in Tibetan Thought: Tsongkhapa’s Quest for the Middle View, ed. Curzon Press, Surrey, UK.
Dal 1996 al 1999, è stato ricercatore in Religioni orientali al Girton College, Cambridge University, UK. Attualmente è il Presidente dell’Institute of Tibetan Classics di Montréal, Canada, ed editore capo del progetto di traduzione della collana The Library of Tibetan Classics, promosso dall’Istituto. E’ membro dei comitati organizzativi di varie organizzazioni educative e culturali come l’Istituto di Mind and Life (USA), la Orient Foundation (UK & India), il Meridien Trust (UK), il Global Ethics and Religion (USA), la Manjushri Buddhist Online Community. Vive a Montréal con la moglie canadese e le loro due figlie.